
Le campagne di phishing sono diventate sempre più subdole e ingannevoli sia per gli utenti che per i filtri antispam, facendo leva anche su strumenti digitali nati per scopi legittimi. Tra questi, i generatori di moduli online come airform. ai o formspark. io hanno attirato la mia attenzione per il loro uso improprio da parte dei criminali informatici.
Cosa sono i generatori di moduli online
Piattaforme simili permettono a chiunque di creare rapidamente moduli web per raccogliere dati, prenotazioni, sondaggi o feedback. Grazie a interfacce intuitive e al supporto di tecnologie come l’intelligenza artificiale, questi strumenti semplificano notevolmente la creazione di contenuti interattivi, accessibili anche a chi ha poca o nessuna esperienza di programmazione.
Quando un form diventa un’esca
Questa facilità d’uso, però, può diventare un’arma a doppio taglio. I criminali informatici hanno iniziato a sfruttare questi strumenti per realizzare moduli fasulli, molto simili a quelli di banche, aziende tecnologiche o servizi pubblici. L’obiettivo è quello di ingannare l’utente per convincerlo a fornire dati sensibili come password, numeri di carta di credito, o codici di verifica. Se ben costruiti, inoltre sono difficili distinguerli da un modulo autentico, soprattutto per gli utenti meno esperti.
Un modulo creato con questi strumenti può facilmente essere incorporato in e-mail di phishing, diffuso tramite link sui social media e utilizzato nelle comunicazioni C2 tramite metodo POST.
Sebbene Formspark adotti sistemi di sicurezza come reCAPTCHA, utili a ridurre lo spam automatico, ciò non ne impedisce l’uso malevolo.
Come proteggersi allora
L’efficacia dei moduli di phishing dipende in gran parte dalla disattenzione dell’utente. Per questo è essenziale:
- Verificare sempre la fonte del modulo prima di compilare qualsiasi dato.
- Controllare l’URL: i domini sospetti o strani (es. airform.ai/xyz-company-login) devono insospettire.
- Non cliccare su link ricevuti via e-mail o SMS se non si è sicuri dell’origine.
- Utilizzare autenticazione a due fattori (2FA) e password uniche per ogni servizio.
I generatori di moduli online sono strumenti preziosi per chi lavora nel marketing, nella formazione o nell’assistenza clienti. Tuttavia, come ogni tecnologia, possono essere manipolati a fini malevoli. La responsabilità di una navigazione sicura non è solo delle piattaforme, ma anche degli utenti, che devono essere informati, attenti e pronti a riconoscere i segnali di un potenziale attacco.
Gli esempi riportati dimostrano come per qualsiasi piattaforma accessibile pubblicamente, esista un rischio di fruttamento potenziale. Le preoccupazioni sulla possibilità di abuso sono concrete.