È in corso una campagna e-mail in lingua italiana che sostiene di essere associata al Giving Pledge includendo il nome di uno dei suoi firmatari.
Il Giving Pledge lanciato nel 2010 da Bill Gates e Warren Buffet, incoraggia i miliardari ad impegnarsi a devolvere parte del proprio patrimonio in beneficenza nel corso della loro vita. Purtroppo anche questa iniziativa negli anni è stata sfruttata dai criminali per allestire truffe sempre più ingannevoli e quella segnalata da @WebMarcheThink su X ne è un esempio.
Congratulazioni hai vinto una donazione
Dando seguito alla buona notizia, il presunto benefattore, citando l’incipit della lettera d’impegno del filantropo del Giving Pledge impersonato, ribadisce di voler donare la somma affinché lo stesso beneficiario diventi a sua volta un’anima buona e chiede una conferma di adesione e dati personali per inviare successivamente informazioni su come ricevere la donazione.
“Spero che gli altri coinvolti in questo sforzo – e coloro che sono in ultima analisi ispirati ad aumentare le loro donazioni – accelerino le loro donazioni, in modo da portare al mondo un po’ prima tutti i benefici che derivano dal donare. Ciò può solo rendere il mondo un posto migliore. un po’ meglio, un po’ prima.”
L’intermediazione
Una volta ricevuta la conferma, il filantropo spiega che la donazione sarà pagata tramite una banca designata negli Stati Uniti d’America per garantire anonimato e per evitare tasse inutili, fornendo i contatti dell’istituto bancario, comprensivi di indirizzi e-mail e sito web in realtà creati ad hoc per dare maggiore credibilità all’operazione.
Come ricevere la proprietà del bene
“Abbiamo il compito di trasferirti immediatamente i diritti di proprietà del bene. Secondo l’etica bancaria professionale, per poter accedere al bene menzionato e avanzare un reclamo completo, esistono due procedure ufficiali standard per ricevere il bene monetario di questo portafoglio: Attivare una Carta ATM Universale o la titolarità di un conto bancario.”, spiega il filantropo.
Entrambi le opzioni prevedono però un costo di attivazione di 1000/2000 euro (esiguo rispetto ai €5.000.000) da pagare sul conto di un certo responsabile delle pubbliche relazioni in Europa.
Ma gli estremi bancari di questa terza figura non fanno capo a quelli della presunta banca depositaria della ingente somma (che ricordiamo non esiste e dovrebbe risiedere in USA) ma ad un conto online aperto su di un’altra banca (questa volta vera). A tal proposito il filantropo imputa il cambio di competenza al fatto che quest’ultima banca, a differenza dell’altra Americana, essendo “al dettaglio può accettare piccoli trasferimenti di denaro per l’attivazione del conto e garantisce bassi costi di commissione essendo in zona euro“.
“Apriremo il conto a tuo nome ed effettueremo un accredito elettronico dell’importo di € 5.000.000,00 sul nuovo conto. Ti invieremo i dettagli dell’account (URL, login e pin dell’account, numero di conto, ecc.). In questo modo, puoi trasferire i fondi elettronicamente da qualsiasi computer nel mondo al tuo conto bancario locale. Ogni trasferimento richiede 1-3 giorni per essere finalizzato e accreditato sul tuo conto locale.”
Una volta fatto il bonifico, filantropo e intermediario molto probabilmente svaniranno nel nulla o propineranno qualche altra scusa per spillare altro denaro alla vittima.
Giving Pledge non sollecita donazioni
Si ricorda che The Giving Pledge non sollecita donazioni né richiede alcun tipo di addebito amministrativo o di gestione. Se si riceve un’e-mail o altra comunicazione che sembra provenire da Giving Pledge, o a nome di singoli firmatari che si ritiene sospetta è possibile contattare la fondazione.
Noi l’abbiamo fatto, ecco la risposta.
“Giving Pledge è un impegno da parte degli individui e delle famiglie più ricchi del mondo a dedicare la maggior parte della loro ricchezza alla filantropia. Tieni presente che il Giving Pledge non supporta cause o organizzazioni specifiche, ma incoraggia piuttosto i firmatari a trovare modi unici per donare che li ispirino personalmente e portino benefici alla società. Il Giving Pledge non concede denaro direttamente a organizzazioni o individui: ogni persona che accetta il Giving Pledge prende una decisione individuale su quali particolari cause o organizzazioni desidera sostenere.“