È in corso una nuova ondata di false comunicazioni a nome dell’Agenzia delle Entrate relative a rimborsi fiscali. Lo scopo è quello di attirare l’attenzione della potenziale vittima, inducendola a compilare un modulo web per ottenere un presunto rimborso.
La falsa comunicazione via e-mail
La comunicazione proviene apparentemente da un indirizzo di posta dell’Agenzia delle Entrate, ma è in realtà inviato da un mittente diverso, non riconducibile all’Agenzia (agenzia@agenzia.net).
Nel messaggio di posta elettronica avente per oggetto “Rimborso elettronico ITXXXXXXXXXXX” che contiene il logo dell’Agenzia, si invita ad aprire il modulo di richiesta WEB per ricevere un rimborso.
L’URL ((Modulo di rimborso ->https://auth-serveronline-serv1[.]de/7aIT03j82stf28&sp_aqd=d2lkZ2V0TmFtjhghjHGyuUygHjuyTtyYtFGbXJhaQ&th=2/) propone un finto portale dell’Agenzia delle Entrate con un primo form di richiesta rimborso elettronico (di €247,69) da compilare con i propri estremi, numero telefono, e-mail.
Nel secondo form il portale richiede invece i dati della carta di credito dove si presume che l’Agenzia verserà il rimborso fiscale.
In realtà tutti i dati inseriti verranno inviati ad un server presidiato dai truffatori, nel tentativo di entrare in possesso delle informazioni riservate dei malcapitati.
Successivamente appariranno delle pagine di elaborazione come motivo di distrazione.
Raccomandazioni
L’Agenzia è totalmente estranea all’invio di queste comunicazioni, si invita pertanto a non dare seguito al contenuto delle stesse e a cancellare immediatamente le false e-mail.
L’Agenzia delle Entrate raccomanda sempre “di prestare la massima attenzione e, qualora si ricevessero e-mail analoghe all’esempio sopra riportato, di non cliccare sui link in esse presenti, di non scaricare, aprire e compilare eventuali allegati, di non fornire credenziali d’accesso, dati personali e le coordinate bancarie in occasione di eventuali telefonate legate a questo tipo di fenomeni e di non ricontattare assolutamente il mittente di eventuali comunicazioni“.